Indica i PRONOMI presenti nel seguente brano.
Lo aspettavano, lo sapeva. Arrivato ai margini della piramide trasparente, una figura che non aveva individuato da lontano e che non sembrava reale, awolta di una lunga tunica lo attendeva. Nefelibata, abbagliato, non riusciva a scorgerne il volto. "Chi sei? Da dove vieni?" domandò la lucente, slanciata figura. "Sono solo un bambino, Hector Nefelibata. Mi ha portato una nuvola. Dimmi dove sono, per favore". "Sull'isola di Cromos, l'isola dei colori. lo sono Bianco Brillante e vivo qui con tutti i miei parenti". "Chi sono i tuoi parenti? Sei il capo di una grande famiglia?" "I miei parenti sono molti. Se resti li conoscerai, sono talmente tanti che non riesci a contarli, non hanno nome. Ce l'ha solo il capofamiglia, Nero Tenebroso, che controlla tutti, tranne me, per fortuna". Dentro a enormi anfore riposavano i parenti. Nero tenebroso sedeva ai piedi di una giara panciuta molto più grande delle altre. "Sei Hector Nefelibata?" domandò. "Ti ha portato Bianco Brillante perché tu sobilli i colori? Sono ciechi, distratti, non sanno chi sono, sono pericolosi, intorbidano le acque con riflessi impossibili. Non devono uscire. Parla con loro se vuoi, ma fa in modo che non escano. Conoscici e vattene. Io per non vederti più mi ritiro nella mia giara finché non te ne sarai andato via".
